1900 SCIENZIATI CRITICANO L’ALLARMISMO SUL CLIMA

Dichiarazione sul clima mondiale. Non c’è alcuna emergenza climatica
La scienza del clima dovrebbe essere meno politica , mentre le politiche climatiche dovrebbero essere più scientifiche. In particolare gli scienziati dovrebbero sottolineare che i risultati dei loro modelli matematici non hanno niente di magico: sono modelli per computer fatti da esseri umani. Quello che viene fuori dipende interamente da quello che i programmatori vi hanno inserito: ipotesi, supposizioni, relazioni, parametri, restrizioni ecc. Sfortunatamente nella scienza del clima alla moda la maggior parte di questi input non vengono dichiarati.
Credere ai risultati di un modello climatico equivale a credere a quello che i costruttori del modello ci hanno messo dentro. Questo è il vero problema dell’attuale discussione sul clima nella quale i modelli climatici sono centrali. La scienza del clima è degenerata in una discussione basata sulle opinioni, non su una scienza autocritica. Dovremmo liberarci da una credenza ingenua in modelli del clima immaturi. In futuro la ricerca sul clima deve dare molta più importanza alla scienza empirica.




NON C’E’ ALCUNA EMERGENZA CLIMATICA
Una rete globale di oltre 1900 scienziati e professionisti ha preparato questo messaggio urgente. La scienza dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche del clima dovrebbero essere più scientifiche. Gli scienziati dovrebbero affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle previsioni sul riscaldamento globale, mentre i politici dovrebbero contare spassionatamente i costi reali e i benefici immaginari delle loro misure politiche.


Il riscaldamento è causato da fattori naturali e antropogenetici.
L’archivio geologico rivela che il clima della Terra è variato da quando il pianeta esiste, con fasi naturali di freddo e di caldo. La Piccola era glaciale si è conclusa solo nel 1850. Non è quindi una sorpresa che ora stiamo vivendo un periodo di riscaldamento.


Il riscaldamento è molto più lento di quanto previsto.
Il mondo si è riscaldato molto meno di quanto previsto dall’IPCC sulla base dei modelli incentrati sul forzante antropico. Il divario tra il mondo reale e quello modellato ci dice che siamo lontani dalla comprensione del cambiamento climatico.


La politica climatica si basa su modelli inadeguati.
I modelli climatici presentano molte carenze e non sono neanche lontanamente plausibili come strumenti politici. Non solo esagerano l’effetto dei gas a effetto serra, ma ignorano anche il fatto che l’arricchimento dell’atmosfera con la CO2 è benefico.


La CO2 è cibo per le piante, la base di tutta la vita sulla Terra.
La CO2 non è un inquinante. E’ essenziale per tutta la vita sulla Terra. Una maggiore quantità di CO2 è favorevole per la natura, rendendo più verde il nostro pianeta. L’aumento di CO2 nell’aria ha favorito la crescita della biomassa vegetale globale. E’ anche vantaggiosa per l’agricoltura, incrementando i raccolti in tutto il mondo.


Il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali.
Non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando uragani, inondazioni, siccità e disastri naturali simili, o che li renda più frequenti. Tuttavia, è ampiamente dimostrato che le misure di mitigazione della CO2 sono tanto dannose quanto costose.


La politica climatica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche.
Non esiste un’emergenza climatica. Pertanto, non c’è motivo di panico e di allarme. Ci opponiamo fermamente alla dannosa e irrealistica politica di azzeramento della CO2 proposta per il 2050. Se emergerà un approccio migliore, come tutti desiderano, avremo tutto il tempo di riflettere e di adattarci. Lo scopo della politica globale dovrebbe essere “prosperità per tutti” procurando dell’energia in una forma affidabile e sostenibile. In una società prospera gli uomini e le donne sono istruiti, i tassi di natalità sono bassi e la gente si preoccupa dell’ambiente.


Epilogo.
Questa Dichiarazione ha riunito una grande varietà di competenti scienziati di tutto il mondo. La loro considerevole conoscenza ed esperienza è indispensabile per raggiungere una visione equilibrata, competente e spassionata del cambiamento climatico.
Questo gruppo di scienziati vuole fornire consigli richiesti e non richiesti sul cambiamento climatico e la transizione energetica ai politici e alle aziende di tutto il mondo.



World Climate Declaration There is no climate emergency